Papini, Chiudiamo le scuole
24 maggio 2006
Un Giovanni Papini del 1914, estremo, particolarmente caustico e provocatore.
Un testo, più che mai attuale, che esprime con decenni di anticipo un malessere oggi dilagante.
Una soluzione estrema ad un problema reso cronicamente insolubile.
Una proposta radicale che tutt’oggi potrebbe far discutere se qualcuno avesse il coraggio di esprimere un simile dissenso.
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Papini, Chiudiamo le scuole
Millelire, Stampa Alternativa, 1992 (fuori catalogo)
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Il volume viene rilasciato sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione-NonCommerciale-Condividi allo stesso modo.
Il testo integrale viene diffuso in formato RTF, poi in ZIP (2,1MB) e in formato PDF, poi in ZIP (352KB). Per leggere quest ultimo occorre Adobe Acrobat Reader, software gratuito.
Un testo, più che mai attuale, che esprime con decenni di anticipo un malessere oggi dilagante.
Una soluzione estrema ad un problema reso cronicamente insolubile.
Una proposta radicale che tutt’oggi potrebbe far discutere se qualcuno avesse il coraggio di esprimere un simile dissenso.
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Papini, Chiudiamo le scuole
Millelire, Stampa Alternativa, 1992 (fuori catalogo)
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Il volume viene rilasciato sotto la licenza Creative Commons
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