LA YURTA

LA YURTA
 Guida per costruirsela



Se i dintorni di Ulan Bator, capitale della Mongolia, pure in epoca di inarrestabile urbanizzazione sono pieni di yurte, significa che queste non sono solo un tipo di tenda  vecchia di due millenni, ma soprattutto un modo di abitare. E un suo progetto che affonda nei secoli è straordinario. La stabilità è garantita da una risorsa inesauribile e gratuita : la forza di gravità; inoltre essa è ad impatto zero o addiririttura positivo sull' ambiente circostante.

Oggi la yurta fa la sua comparsa  nei campeggi e nelle campagne, i suoi utilizzatori scoprono con sorpresa la poesia, la cultura  e il genio inventivo di un popolo tenacemente nomade : i mongoli.

Al di là delle proposte commerciali, questo sintetico manuale si propone di far nascere nel lettore la 'voglia di costruirsi da solo una yurta di tre metri di diametro.


Edizione speciale in occasione della 30°mostra mercato Sorano 13-21  agosto 2010




millelire stampa alternativa


direzione editoriale Marcello Baraghini
redazione Alvaro Romei
editing grafica e impaginazione Ettore Bianciardi


Marcello Baraghini,e nato 67 anni fa a Civitella di Romagna. 
Vive in una casa in campagna a Elmo, nel cuore del territorio etrusco tra Pitigliano, Sorano e Sovana. Accanto al suo casolare ha da poco costruito una Yurta, la tradizionale capanna mongola e ha pubblicato un manuale che spiega come costruirsi questo economico ed ecologico riparo. Nel 1970 ha fondato Stampa Alternativa. Da 8 anni organizza il Festival Internazionale
di Letteratura Resistente (quello del 2011 sara dedicato alla letteratura yiddish) che ha ospitato
tra l�faltro scrittori e poeti come Gary Snyder, Jim Koller, John Giorno, John Sinclair.